Sento spesso molte persone lamentarsi dei politici che rubano e si mangiano i nostri soldi, ma poi alla fine sono le stesse persone che li votano e gli permettono di stare lì.
I politici, senza distinzione di parte, sono il riflesso della popolazione che li vota. Sono disonesti, omertosi e approfittatori come, purtroppo, la maggior parte della popolazione di questo paese.
Perché un politico così viene visto male ed invece il cittadino qualunque no? Semplice, per invidia! Il politico può accedere a risorse più ampie da poter sfruttare, cosa che il cittadino comune non può fare. Quindi il politico non fa schifo perché ruba ma perché riesce a rubare più di una persona comune.
Ci sono molte persone che attaccano questi politici ma che poi nel loro piccolo fanno esattamente la stessa cosa, anche se essendo cose misere non vengono calcolate come gravi.
Un politico che si approfitta della sua posizione per avere agevolazioni finanziarie è un criminale ed un ladro.
Un cittadino comune che non paga le tasse, perché troppo alte o per qualunque altra ragione, è un criminale ed un ladro.
Cominciamo a dare il nome corretto alle cose.
Aboliamo il reato di evasione fiscale, perché chi evade le tasse non è un evasore ma un ladro che ruba ai sui concittadini e al benessere della collettività.
Però poi c’è la storia, “non pago le tasse perché sono troppo alte, cominciassero ad abbassare le tasse e gli stipendi dei politici”. E’ il cane che si morde la coda…..se tutti pagassimo le tasse regolarmente le stesse non sarebbero così alte. Sono alte perché c’è qualche “furbo” che non le paga e quindi l’anno successivo bisogna rientrare del mancato incasso tenendo conto del “furbo” che non paga.
Esempio:
Se un stato X composto da 100 persone deve incassare, per mantenere tutti i servizi, ogni anno 1000 denari significa che ogni persona deve pagare 10 denari. Se alla fine dell’anno pagano solo in 90 con un incasso quindi di 900 denari significa che l’anno successivo sarà necessario incassare i 1000 denari più i 100 persi l’anno precedente ed il totale verrà diviso nuovamente per i 100 abitanti, che però si vedranno aumentare la tassa da 10 a 11 denari a testa. Portando avanti nel tempo questa situazione si arriverebbe che le tasse continuano ad aumentare ed i servizi sarebbero sempre più scadenti per mancanza di fondi.
Fortunatamente comincio a vedere persone che cercano di cambiare e di voler fare qualcosa per cambiare questo paese ormai alla deriva. Poco per volta la gente comincia a farsi sentire e a pretendere legalità, giustizia e dignità.
Riprendiamoci l’Italia e, come auspicava un personaggio storico, facciamo gli Italiani. Ricomponiamo questo stato e sentiamoci orgogliosi e fieri di farne parte, così da poter andare in giro per il mondo a testa alta dicendo:
“Si! Io sono Italiano!”
Rif.: VNTRP20071128001
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