Cristoforo Piancone, terrorista appartenete alla direzione strategica delle Brigate Rosse. Condannato all’ergastolo durante il processo Moro per concorso in 6 omicidi e due tentati omicidi. Dopo 25 anni di carcere viene messo in stato di semilibertà e gli viene assegnato un lavoro in una cooperativa. Lavorava di giorno e la sera rientrava in carcere (un Bed & Breakfast?).
Oggi il terrorista con l’aiuto di un complice ha commesso una rapina al Monte dei Paschi di Siena, portandosi via 170 mila euro. La polizia, avvertita da un cliente della banca, inizia l’inseguimento che prosegue a piedi dopo l’abbandono dei veicoli. Dopo che la polizia ha sparato un colpo di avvertimento in aria il terrorista si ferma e si gira per sparare, fortunatamente la pistola si inceppa ed i poliziotti, dopo averlo raggiunto, lo arrestano. L’altro bandito è ancora libero ed in fuga.
Ora la mia domanda è…..chi è il terrorista?
Lui che dopo aver commesso quei reati non si è mai pentito e ad oggi continua a delinquere senza problemi?
Oppure chi ha avallato la sua richiesta di semilibertà sulla base del fatto che in carcere si è sempre comportato bene?
Terrorista appartenete alla direzione strategica delle Brigate Rosse condannato all’ergastolo per concorso in 6 omicidi e due tentati omicidi.
PERCHE’ E’ STATO LIBERATO?
Allora perché non liberiamo qualche altro pluri-omicida?
Perché non chiediamo al sig. Mastella oppure al prossimo Ministro della Giustizia di fare un nuovo indulto……tutti quelli che hanno da 4 omicidi in su possono usare il carcere come un Bed & Breakfast, anzi no, il trattamento mi sembra da mezza pensione, immagino che il terrorista rientrasse in carcere per l’ora di cena.
Come possiamo difenderci dai terroristi internazionali se poi i nostri li lasciamo liberi di delinquere.
L’unica cosa opportuna ora è che lui non esca più e che venga indagato chi ha permesso la semilibertà.
Rif.: VNTRP20071002001
Mettetelo in carcere con il giudice che fìgli ha CONCESSO LA LIBERTA’
GRAZIE