161 appartenenti all’Esercito
47 della Marina
26 dell’Aeronautica militare
21 dei Carabinieri
Queste le cifre dei malati di tumore per cause potenzialmente attribuibili all’uranio impoverito, portate in Senato dal Ministro della Difesa Parisi.
Di questi:
29 dell’Esercito
1 dell’Aeronatica militare
7 Carabinieri
Sono morti!
A questi dati si oppone Domenico Leggiero, dell’Osservatorio militare, portando dati ancora più allarmanti.
2.536 militari affetti da patologie tumorali
di cui 164 deceduti
Questi dati come i precedenti sono stati raccolti su una base di 10 anni (1996-2006) ma ora è da verificare con quali criteri.
Per questo motivo, e dato anche il divario tra i due rapporti, è stata formata un commissione d’inchiesta per verificare i criteri di raccolta dati di entrambe le parti e riuscire a tirare fuori un dato realistico.
Comunque il Ministro della Difesa Parisi tiene a sottolineare che non esiste nessun segreto di stato per queste vicende e che, soprattutto, l’Italia non ha mai fatto uso di armi dotate di uranio impoverito.
Pare, da alcune ricerche che ho fatto, che la vicinanza all’uranio impoverito non aumenti di molto la probabilità di contrarre un tumore, ma tutt’altra storia è se dopo aver sparato con tali armi si respirano le polveri contenenti l’uranio.
Sarà sicuramente colpa di qualche cattivone che usa queste brutte armi vicino a noi senza dircelo.
Rif.: VNTRP20071010001
L’Italia non le ha usate, ma l’America si, e visto che siamo sempre stati pappa e ciccia con gli U.S.A. in tutte le guerre, le polveri girano.
Mi sembra che dati di questo genere fossero già emersi per la guerra di bosnia, ma ovviamnete tutto fu smentito e in un batter d’occhio non se ne sentì più parlare.
“Ci fotte la guerra che armi non ha, ci fotte la pace che ammazza qua e là, ci fottono i Preti i Pope i Mullah, l’O.N.U. la N.A.T.O. la Civiltà. Bella la vita dentro a un catino, bersaglio mobile di ogni cecchino, bella la vita a Sarayevo città, questa è la favola della viltà”