La raccomandazione consiste in una pratica, largamente diffusa, di segnalare qualcuno con il chiaro intento di porlo in una situazione di vantaggio rispetto ad altri in particolari situazioni (selezioni, concorsi, ecc.). Questa pratica danneggia quindi meritocrazia e l’efficienza, che dovrebbero essere sempre alla base delle assunzioni e della gestione: l’accesso di nuovi assunti non in grado di assolvere ai requisiti richiesti può causare una diminuzione o un danno alla produttività e all’efficienza di una struttura, mentre in molti casi la macchina burocratica della stessa diventa più lenta per la presenza di personale assunto ad hoc in numero eccedente rispetto alle necessità effettive. Talvolta il raccomandatario (colui che riceve la raccomandazione e, dunque, la segnalazione del soggetto da favorire), se in una posizione molto influente, può addirittura indire un concorso o una serie di colloqui per posizioni per esaudire le necessità del raccomandato. Pare che questa pratica sia diffusa anche a Ceppaloni, il paese d’origine del sig. Clemente Mastella.
Rif.: VNTRP20071029001